Dopo Roma Pernate, dopo l'Olimpico il parco della mora, dopo Guardiola Caristo.

I nostri antenati greci le chiamavano Moire, i latini Parche, erano tre, (Cloto,Lachesi ed Atropo) costoro erano le divinita' che presiedevano il destino dell'uomo. La prima filava il tessuto della vita, la seconda dispensava i destini, e la terza, l'inesorabile, tagliava il filo della vita al momento stabilito. Le loro decisioni erano immutabili, neppure gli dei potevano cambiarle. Ieri notte, Lachesi, ha cucito sul filo di sei ragazzi, un evento che per loro sarà indimenticabile.
Sono le ore 20:55 quando tutti i componenti della Tetra+k si ritrovano al Parco della Mora, su una panchina vicino al campo sono seduti Giacomo, Alberto, Ricky, Lothar, Marco e Filippo, stanno ascoltando le ultime direttive del mister Tobia e del suo aiutante Paolo.
Ore 20:58: i lobos vedono arrivare gli avversari e scorgono tra le loro file Federico, una vecchia conoscenza, il ragazzo neanche due mesi fa infliggendo 2 reti proprio ai Tetra si aggiudicò la scarpa d'oro del TETRAM, in quel momento notando che non era neanche il piu forte della squadra i lupi capirono che la terza partita del campionato sarebbe andata come le precedenti due, con una sconfitta schiacciante.
Ore 21:05: i ragazzi sono in campo provano tiri, palleggi e stop consapevoli di non poter nulla contro la Effe2 ma Tobia chiama la squadra e li iniziano a cambiare le cose, "ragazzi compatti se no vi asfaltano, fate girare la palla, tenetela bassa e fatevi vedere dai compagni e ragazzi... LA TESTA". Sono poche parole, ma quelle che servono.
Ore 21:06: fischio d'inizio, la Tetra schiera tra i pali Giacomo "Giano bifronte"Lorandi, come ultimo uomo Riccardo "Sentenza" Pramaggiore, fascia destra Francesco Lothar "Calico Jack" Morelli, fascia sinistra Marco "L'oste" Bignoli e Alberto "Lisippo" Sebastiani, in panchina Filippo "El principe" Melito e a guidarli Tobia Alberto "Licaone" Caristo. La partita inizia bene L'oste punge subito con un tiro a fil di palo, i movimenti della squadra non sono come al solito macchinosi, ma fluidi. Dopo pochi minuti è però l'Effe2 a prendere il vantaggio con un fantastico gol di tacco, le cose si mettono male per i lobos, tutti sono abbattuti e capiscono che sarà la solita antifona. Da fuori però, Occhetta e Caristo continuano ad urlare e a guidare la squadra, come fosse una partita alla Play Station, cosi la Tetra continua a far vedere un bel gioco, sono passati solo 5 minuti dall inizio del match quando Sebastiani sponda perfettamente per Bignoli che con un tiro dalla distanza fa di nuovo la barba al palo. Poco dopo è Morelli che si libera sulla sinistra (grazie ad un movimento a portare via l'uomo di Sebastiani) che riceve un passaggio filtrante con il contagocce dell esterno sinistro dei Tetra, scarica il tiro, ma il portiere mette una pezza, corner kick. Sono solo le prove tecniche. Nel frattenpo la difesa chiude tutto e se non ci pensa la difesa ci pensa Lorandi.
Sono le 21:16 quando Riccardo la passa a Marco che, con la coda dell' occhio vede Lothar libero il quale riceve palla, la scarica di prima su Lisippo, stop e lascia partire dal suo sinistro un tracciante che si infila in rete dietro il secondo palo 1 a 1. L a Effe2 torna a spingere ma, Giano bifronte non ne vuole sapere e la palla non entra. Sono passati pochi minuti dal gol del pari quando Jk passa lungo ad Alberto che parte sulla fascia sinistra, portandosi dietro il centrale avversario, il portiere esce, Occhetta richiama l'attenzione di Alby perchè Marco è a rimorchio ed è libero, davanti ad una porta sguarnita, Alby passa, tiro piazzato sul secondo palo di Bignoli che esce di pochissimo, l'oste non fa un gol più facile da fare che da sbagliare. Pramaggiore dietro non sbaglia nulla recupera palle e fa ripartire ma, poco dopo, parte un tiro dalla desta che si schianta sul palo protetto da Giacomo. E' la metà del secondo tempo quando, una gomitata nello sterno, toglie il fiato a Bignoli che chiede il cambio, è il momento di Melito. Dopo solo 3 minuti Tobia rimanda in campo Bignoli per Melito ma, Sebastiani vuole uscire a rifiatare qualche minuto. Passano pochi secondi Lothar arriva al limite dell' area di rigore, parte il tiro, parata, ma Melito come Pippo Inzaghi è li tocca la palla ed è gol!!! Il Principe porta la Tetra in vantaggio 2 a 1. Sebastiani rientra e, i cinque ragazzi tengono il risultato fino al doppio fischio che decreta la fine del primo tempo.
Nella pausa Caristo e Occhetta ricordano ai ragazzi che è solo il primo tempo e un gol non basta ad assicurare i 3 punti. I lobos parlano tra loro, e sanno che non porteranno a casa il risultato ma la cosa non interessa, a loro basta il bel gioco.
Ore 21:32: fischio dell arbitro, si ricomincia. Nei primi 5 minuti equilibrio assoluto, soprattutto grazie al mister Tobia e a Paolo che tengono serrati i ranghi della squadra.
E' il sesto quando Sebastiani recupera una palla sul filo del fallo laterale, la butta dentro, arriva Calico Jack Morelli che con un tapin porta il risultato sul 3 a 1. Ora i ragazzi ci credono, iniziano a pensare che, Lachesi abbia tessuto qualcosa di positivo per i lupi della Tetra. I ragazzi si montano un po' la testa e la Effe2 non vuole perdere, mancano 15 minuti e la Tetra viene schiacciata nella sua metà campo ma, il Cristiano Ronaldo della Effe2 Federico non riesce a prendere campo sulla sinistra, Bignoli non gli cede neanche un metro, e dalla sinistra non arrivano colpi che possano far male. Però la squadra continua a rimanere schiacciata e Pramaggiore ferma ogni uomo e recupera ogni palla, gli avversari vorrebbero evitarlo ma, non si può è perfetto in ogni contrasto è un pilastro indistruttibile dal centro non si passa. Il fiato comincia a mancare, Bignoli chiede ancora di rifiatare, it's Melito time. Arrivano tiri da ovunque ma Giacomo ha messo dei mattoni davanti alla porta e non entra niente, nulla lo scalfisce. Fallo laterale per la Effe2, Bignoli, Occhetta e Licaone urlano al Principe di prendere l uomo a rimorchio ma lui dorme un po', parte un tiro che si schianta sul palo ed entra in rete 3 a 2.
Rientra Bignoli mancano 7 minuti ed è un incubo, i ragazzi perdono le posizioni e rimangono nella loro trequarti, la nota positiva è Giacomo che para 2 palle di seguito sulla linea tenendo il vantaggio. L'Effe2 tira dal limite dell area Marco mette il piede, fuori. Altro tiro dall' area ma Pramaggiore la devia sul palo. Sembra proprio che il pareggio sia solo una questione di secondi, Federico va sulla sinistra, serie di doppi passi per ubriacare Bignoli, ma lui vuole rimanere sobrio, lo ferma, probabilmente Federico non ha letto che sulla scarpa di Marco c'è scritto L'OSTE, e un oste non può ubriacarsi e soprattutto non si fanno mai i conti senza di lui (ahahhahaha N.d.p.).Marco non abbocca ai doppi passi, recupera palla e parte, ha davanti 3 uomini, Sebastiani copre lo spazzio lasciato libero da Bignoli e Lothar scatta sulla sua fascia, Marco punta il primo e passa, salta anche il secondo ubriacando tutti come un oste che si rispetti, davanti al terzo scarica in fascia con un esterno destro su Morelli che di prima la rimette dentro, un 1-2 perfetto imprezziosito dalla rete di Marco 4-2. I ragazzi sono estasiati dal risultato, perdono ancora le marcature e Riccardo fa l'unico errore di una partita perfetta, lascia libero (non vedendolo), un uomo in area per marcarne uno sulla trequarti, cross lungo della Effe2 a cercare l' uomo in area ed è gol 4-3.
Sono tutti di nuovo sconvolti, mancano 2 minuti e gli incubi Gunners ed Impresa Ferrò riecheggiano nelle teste dei ragazzi. Nonostante il vantaggio hanno paura di perdere ma il fato è a favore dei lobos; Bignoli recupera la palla a metà campo e riparte subito con un filtrante per Morelli, Alberto porta via un uomo che lascia libera un' autostrada per Marco che si invola centralmente, Morelli vede Sebastiani che poi la butta in mezzo, per il centrale dell' Effe2 non c'è nulla da fare, è stato bruciato e dall'oste che appoggia in porta con comodità 5-3.
I giochi sembrano chiusi quando Alberto lancia Marco sulla fascia che si trova completamente solo nella metà campo avversaria, il portiere esce l'oste lo vede, porta la palla a destra e va a sinistra, è passato ma poco sportivamente con rabbia il portiere falcia Marco che va a terra sanguinante. Giallo per il portiere anche se l'arbitro della partita successiva e le panchine chiedono il rosso. Punizione al limite, va Morelli, di poco a lato, ma in quel momento l' arbitro fischia e non una volta per un fallo, neanche due volte per la fine del primo tempo e nemmeno infinite volte come si fa per richiamare l ordine in campo, fischia 3 volte come Markus Merk il 28 maggio 2003 aveva fischiato per far alzare la coppa dalle grandi orecchie a Maldini, l'arbitro decreta la fine della disputa e sono i Tetra a portare a casa i 3 punti, ci sono abbracci e sorrisi.
I lobos hanno vinto dando il 110%, hanno meritato perchè, hanno vinto col cuore e con la testa, loro non sono stati i migliori, non perchè hanno vinto subito, sono stati i migliori perchè hanno esaltato la folla. E come Licaone punito da Zeus passò la sua vita con forme canine a mangiare carni umane, Caristo ha divorato gli avversari comandando i ragazzi. Il branco ha ucciso i bracconieri.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Niente da aggiungere, direi tutto chiarissimo!! Con i TETRA non si cazzeggia!! A.C.D.. rock 69

Anonimo ha detto...

TETRA LOBOSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!