Matteo "Kay" Cornalba: Lui era ed è della Tetra+K è sicuramente piu' K che Tetra, è dirompente e un po' pazzo per lui la birra è un nemico e dato che è un uomo lo affrota a testa alta tutti i giorni, questo può creare problemi prestazionali, ma lui è Kay, da li prende l ispirazione per la sua perfezione, lui è il frate del malto dell' area piccola semplicemente K.
Giacomo "Giano bifronte" Lorandi: E' il giocatore piu' conteso tra le squadre e il miglior portiere della storia, le acrobazie di Ed Warner da piccolo lo facevano ridere, sapeva gia' che lui sarebbe stato meglio, nelle parate è preciso come un pescatore di mosche... Lui è un grande Tetra.
Riccardo "Sentenza" Pramaggiore: E' come una locomotiva delle Alpi Apuane nulla lo puo' fermare, è l' anima della Tetra+K, quando la tocca gela la palla, quando cammina sembra farlo sulle acque, lui è il messia del calcetto, vive per il calcio a 5 e gli darà molto.
Andrea "Diga del Vajont" Carletta: Per lui l' ordine in campo e la logicita' sono tutto, il suo pensiero è come quello di monsieur de la Palisse:” Se la palla sta di là non sta di qua” e ” Un minuto prima di morire ero vivo”, e come nella legge dei vasi comunicanti se stai sopra tu stanno sotto loro, e loro stanno sempre sotto!
Edoardo "Cubo di Rubik" Cennamo: Ha i piedi sensibili come le mani di Chopin,con la sua classe, ci fai ritornare indietro nei tempi, quando le Muse ispiravano i poeti, il suo gioco è epico, servirebbe Calliope, la musa della poesia per descrivere i suoi movimenti, avanza con grande animus pugnandi. Il suo gioco... Leggiadro e preciso come il lapis di Leonardo Da Vinci.
Filippo "El prinçipe" Melito: La sua interpretazione del calcio è folcloristica, ma lui è un uomo vero lui, il Don Chisciotte della Tetra, lui vai contro i mulini a vento e li frantuma, sforna palle parlanti da spingere in porta ma la sua specialita' è asfisiare le difese avversarie come se quello fosse il giorno della loro esecuzione in una camera a gas a Carson City. Lui è el pricipe Melito lui è la Tetra.
Alberto "Lisippo" Sebastiani: Lui è un fuoriclasse. Lui è un fuoriclasse di assoluto valore, lui è un quadro da Lóuvre, da Chedorset, dove ci sono gli impressionisti, lui è un Monet, quando tocca la palla sembra di vedere le ninfee di Monet, un capolavoro! Quando colpisce lo fa con una grande torsione scopadea, che ricorda il grande scultore del 5° secolo a.c. i suoi palloni sono morbidi come i pastelli di Monet, tu sei il capitano della Tetra+K lui è il comandante di questo plotone di esecuzione.
Nicolò "Atos" Zugnino: La sua grandezza deriva dalla sua grinta, la sua tecnica deriva dalla sua intelligenza, la sua potenza fisica da anni di sforzi, è insostituibile lui ci crede sempre, come un bambino crede che lo zio gli abbia rubato il naso, lui aggredisce l' avversario come se fosse carne fresca e la rete è la tua preda preferita lui è la perfezione, la sua filosofia... Uno per tutti... E quell uno è lui...
Marco "L' oste" Bignoli: Quando gestisce lui il gioco le occasioni fioccano come neve nelle tormente del Nebraska, è anche lui una creazione della splendida fucina di campioni, la bottega d'arte, la maison de beauté che è la Tetra+K, i suoi tiri sono traccianti dei missili terra-terra, ama le bollicine nel calcio e le sue idee sono come il Dom Perignon, frizzano e ubriacano, quando crea, le azioni di attacco sono sgorgate fluenti e fresche come l’acqua di un torrente della Val d’Egua, le sue invenzioni sono fluide come le acque del Monginevro, corre su e giù per il campo come un indice tecnologico, ha l'emisfero destro dove risiede l'intuizione molto sviluppato... E' il creatore delle azioni della Tetra+K lui è L' OSTE! E si sa, non si fanno mai i conti senza di lui!
2 commenti:
ahahahhahahhahaha....semplicemente un quadro tecnico splendido.
non sono d'accordo con k! primo è una fichetta! secondo nn ha mai capito niente di Birra!
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